Where the Leaves Fall (2020), di Alessandro Xin Zheng
Alessandro Xin Zheng nasce nel 1997 a Milano da genitori immigrati dal Zhejiang. Dopo aver avviato con poca convinzione un percorso di studi in economia, decide di seguire la sua passione per il cinema e si iscrive alla Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, dove si laurea in regia.
Where the Leaves Fall è il suo primo lavoro importante. Sin da subito il film riceve una grande attenzione, soprattutto a partire dalla sua selezione e presentazione alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Nel giro di un solo anno, WTLF viene selezionato per un gran numero di Festival e vince diversi premi, tra cui il più recente è quello assegnato al corto dalla giuria del prestigioso Umbria Film Festival, che il giovane regista ha ricevuto dalle mani del regista di fama mondiale Terry Gilliam.
Il film racconta l’incontro tra Giacomo, giovane sinoitaliano che non è più tornato in Cina da quando era bambino, e suo nonno paterno, che invece non si è mai spostato dal suo villaggio nei dintorni della metropoli di Wenzhou.
Girato nei luoghi di origine della grande maggioranza dei cinesi d’Italia, una fotografia molto ricercata e dai colori saturi valorizza in questo corto le specificità di quelle zone. Inquadrature fortemente simmetriche di scene urbane si alternano a inquadrature di paesaggi del sud-est cinese i cui equilibri evocano dipinti tradizionali. Il contesto, così ricco, diversificato, caotico e rigoglioso, contrasta con la solitudine del protagonista che, tornando in Cina per consegnare a suo nonno le ceneri del padre defunto, appare paralizzato da emozioni che non sembra riuscire a mettere in ordine.
Voci in italiano, putonghua e wenzhounese si avvicendano nei dialoghi, che, a loro volta, evocano un’idea di frammentazione, ma anche di ibridazione e incorporazione. La cornice che il regista costruisce non contiene solo intrecci di paesaggi urbani e rurali, ma anche discorsi che si srotolano diramandosi in suoni estranei e familiari.
In questo giardino della nostalgia, sentimento piuttosto inedito per un ventenne, come ha osservato il regista stesso in un’intervista, i due protagonisti si incontrano e trovano un terreno comune nell’amore difficile nei confronti del defunto, in vita sia padre che figlio distante, ma che con la sua morte genera un moto di avvicinamento e affetto tra due individui separati da una generazione e da contesti di vita lontani.
In questo incontro sta tutta l’universalità di questo lavoro di Alessandro Xin Zheng, nel racconto della difficoltà di stare dentro la famiglia, della difficoltà di starne fuori.
Alessandro lavora oggi al suo primo lungometraggio, mentre si prepara a entrare al Centro di Sperimentazione di Cinematografia di Roma.
Where the Leaves Fall (Italia, 2020, 16’), di Alessandro Xin Zheng. Di seguito il trailer del film.
Scheda a cura di Valentina Pedone
Valentina Pedone è professoressa associata di lingua e letteratura cinese presso l’Università di Firenze, dove coordina l’unità di ricerca SILC (SinoItalian Links and Crossroads). Si interessa di contatti culturali tra Cina e Italia e di produzione culturale di sinoitaliani. Correntemente dirige il progetto VulCa 2021 (con Zhang Gaoheng) volto a valorizzare la voce delle vittime di attacchi sinofobici in Italia e Canada in seguito alla pandemia di Covid-19.
Zheng Where the leaves fall PDF
Immagine: fotogramma del film