Liu Xiaobo
A lezione, un mercante d’armi
ci getta davanti degli arnesi disparati
lo sguardo colmo di gelo
ci insegna a uccidere
apprezza la morte dei vecchi bacucchi
Quando parla balbetta
e per un bel pezzo non capiamo
chi sia Ai…ai…Einstein
e che l’irr…irr…irrazionale non è razionale
Alla fine, balbettiamo tutti
Il rettore guarda sorpreso la nostra classe
Liu…Liu… Liu Xiaobo
ch…ch…che razza di persona sei
Ma quelle armi ci fanno comodo
siamo tutti creature feroci
Alla laurea vorremmo dire due parole al mercante d’armi:
Pro… pro… professor Liu le…le… lei è davvero in gamba
ma se ne è già andato.
Yi Sha,1)Yi Sha (n. 1966), uno dei più importanti esponenti dei poeti cinesi cosiddetti “popolari” (minjian 民间), la cui poetica mira a un forte colloquialismo e a una decisa adesione al quotidiano, è promotore di una poesia “in lingua parlata” (kouyu shige口语诗歌). Ha seguito i corsi di Liu Xiaobo alla Beijing Shifan daxue (Università Normale di Pechino). 1988
Sogno 127
Io e i due professor Liu
sedevamo sul didietro di un camion Jiefang
carico di verdure di ogni tipo
Eravamo seduti su vecchie poltroncine di vimini allineate
io sedevo al centro
Il professor Liu alla mia destra era il mio professore e mentore dell’università
il relatore della mia tesi di laurea
Il professor Liu alla mia sinistra era una statua di marmo bianco
una statua a corpo intero che parlava e si muoveva
vincitrice l’anno scorso del Premio Nobel per la Pace
Il professor Liu alla mia destra era un giovane dai capelli neri neri
Il professor Liu alla mia sinistra era un tipo di mezza età tutto bianco di capelli
Quello di destra cicalava senza posa
illustrando nel dettaglio le verdure sul camion
quello di sinistra ascoltava attentamente
e ogni tanto faceva delle domande
io ero un po’ distratto
non me ne fregava niente di quelle verdure
mi bastava star seduto in mezzo a quei due.
Yi Sha, 2011
Traduzione di Nicoletta Pesaro
Immagine: foto di Etan Liam, Memorial for Liu Xiaobo
↑1 | Yi Sha (n. 1966), uno dei più importanti esponenti dei poeti cinesi cosiddetti “popolari” (minjian 民间), la cui poetica mira a un forte colloquialismo e a una decisa adesione al quotidiano, è promotore di una poesia “in lingua parlata” (kouyu shige口语诗歌). Ha seguito i corsi di Liu Xiaobo alla Beijing Shifan daxue (Università Normale di Pechino). |
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